Troppo giovani per la pensione, troppo vecchi per lavorare


Beffati insieme regole e cittadini

10.07.2017 20:36

MEDA  (MB)
https://www.medinforma.info/2017/07/01/beffati-insieme-regole-e-cittadini/


Beffati insieme regole e cittadini
POSTED BY: CORRADO MARELLI (del 1 LUGLIO 2017)

Il 27 giugno abbiamo riportato la notizia, pubblicata dal Giornale di Seregno, che una cinquantina di veicoli sono stati sanzionati martedì e mercoledì della precedente settimana dalla Polizia locale nella zona di corso Italia perchè posteggiati per strada negli orari di passaggio della macchina spazzatrice.
Monica Gregis (la redattrice del Giornale) commentava che “non tutti i cittadini hanno fatto caso alla cartellonistica posizionata lungo le strade interessate. Probabilmente, ci vorrà ancora del tempo prima che i medesi si abituino ai nuovi orari di pulizia delle strade”. E noi ci chiedevamo: “Per sei mesi, da dicembre a settimana scorsa, non era stata elevata nessuna contravvenzione? Come veniva pulito il sedime stradale sotto le auto in sosta (vietata)? E in questi sei mesi è stata fatta una adeguata segnalazione (campagna di sensibilizzazione) sulle nuove disposizioni di Polizia Locale?”
Un lettore (Massimo Mascheroni) ha commentato: “Ma io ho pagato la multa! Complimenti a chi ha fatto multare i veicoli e poi ha prontamente nascosto i cartelli con nastro adesivo e plastica nera, a tutt’oggi (30 giugno 2017) nascosti. Mi chiedo se è il modo di agire; una vergogna!”
Non è solo una vergogna, signor Mascheroni, ma un fatto molto grave. Perché per sospendere l’effetto di una delibera (adottata a dicembre dalla Giunta comunale di allora) occorre un’altra delibera (della Giunta comunale di ora, che nel frattempo è cambiata). Quindi ci chiediamo e chiediamo alla nuova Amministrazione di rendere pubblico, come primo atto di trasparenza, chi, quando e come ha deciso di sospendere la precedente delibera.
Inoltre vorremmo anche conoscere le motivazioni della nuova decisione, che sottintende qualche errore nell’operato precedente: quale o quali? Per responsabilità di chi? Come ha potuto operare nel frattempo la spazzatrice, in assenza di divieto di sosta? E i cittadini che, come il signor Mascheroni, hanno pagato la sanzione (e magari si sono vista l’auto rimossa) adesso verranno rimborsati? Automaticamente, o dovranno fare domanda o ricorso? Infine, chi ha commesso gli errori sopra supposti (diversamente non si capirebbe perché sia stata revocata una delibera), ha causato un danno erariale che potrebbe essergli imputato. Ne risponderà? Come?
Corrado Marelli
Riferimenti e Collegamenti:
– Medinforma / Cronaca e Costume / Da l’altra stampa / “Raffica di multe per le auto che intralciano la spazzatrice stradale (27 giugno 2017)
https://www.medinforma.info/2017/06/27/raffica-di-multe-per-le-auto-che-intralciano-la-spazzatrice-stradale/

COMMENTO on  "BEFFATI INSIEME REGOLE E CITTADINI"

Sindacato SOU (del 9 luglio 2017 at 9:35)
Un po’ di galateo sì
Siamo sempre lì: questa è la Nazione dove nella “Legge Fondamentale” (la Costituzione) c’è scritto il meglio riguardante i Diritti dei Cittadini e i Doveri dello Stato verso questi; ma nella pratica questi Principi Fondamentali vengono quasi totalmente disattesi. Forse il combattente e statista Giuseppe Saragat quando all’inaugurazione dell’Assemblea Costituente (26 giugno 1946) disse ai Costituenti “Fate che il volto di questa Repubblica sia un volto umano”, si riferiva alla concretezza, tanto era scontato che quanto si andava a scrivere (stesura della Nuova Costituzione della Repubblica Italiana) non poteva che essere un insieme di diritti e doveri da ambo le parti legati da una forte reciproca umanità e rispetto.
Tutti ormai sappiamo che non fu così: se ne accorsero (e lo dissero) Ferruccio Parri (nome di battaglia “Maurizio” durante la Resistenza), Sandro Pertini, lo stesso Saragat e tantissimi altri “liberatori” che dal 1948 sino alla loro morte, rimasero amareggiati della strada presa dalla neo Repubblica, che si preoccupo’ subito di bandire il PCI (parte attiva nella Resistenza post 1945; e poi lo sarà nella lotta a difesa di Diritti civili e sociali post 1948 e sino agli Anni ’70), creando quell’Anticomunismo così antitetico rispetto alla Costituzione.
Detto questo, l’occorso in questione è normale amministrazione, risolto dall’Amministrazione (Organo Politico di riferimento diretto dei cittadini, in quanto mandatatari per il governo / aministrazione della città) con repressione. Terminiamo dicendo che non si pretende verso i cittadini quell’attenzione che la Costituzione prevede, però un po’ di galateo sì.
O.S. SOU / U.L.R.S. 7 – Meda
 

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