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RE BIBBIA E IL FILOSOFO FATALISTA

01.09.2018 19:36

RE BIBBIA E IL FILOSOFO FATALISTA 
( Dio  accettato nella sua realtà )


In un piccolo ma apprezzato regno che si affacciava sull'Oceano Atlantico, viveva e regnava un Re bravo, generoso e scrupoloso osservante delle Sacre Scritture della Bibbia, tanto che dai suoi sudditi e da altri Regnanti veniva chiamato "Re Bibbia."
Un giorno Re Bibbia fu assalito da una crisi esistenziale che andava ad intaccare principalmente il suo credo religioso cristiano e di conseguenza il suo amore verso Dio. Questa improvvisa, ma non inaspettata, crisi nell'intelletto, era dovuta alla grave situazione della sicurezza pubblica del suo Regno: cattivi sudditi rapinavano e uccidevano quotidianamente la plebe nonostante che la Guardia reale prevenisse e reprimesse questo tipo di crimine. Re Bibbia e tutti i buoni sudditi supplicavano quotidianamente Dio affinchè intervenisse negli animi di questi Caino; ma purtroppo nulla mutava: Il Male trionfava sul Bene,
Tutto questo cominciava a mettere in imbarazzo Re Bibbia che nel suo Regno era una sorta di patrocinatore della religione cristiana nonchè garante nella validità di credere e adorare il Dio cristiano, Padre giusto e amorevole verso tutti gli esseri umani, onnipresente e onnipotente. Quindi tutta questa negatività cominciò a fargli pensare di mutare religione in quanto questo suo Dio non ascoltava le suppliche dei propri fedeli. E mentre pensava questo mutamento ma fermamente convinto che il Regno doveva continuare ad avere anche una Dottrina Spirituale oltre che Reale, un suo messaggero lo informò che era giunto nel suo Regno il famoso "Filosofo Fatalista", così chiamato dalle moltitudini in quanto discepolo della "Dottrina del Fatalismo", dottrina cui aderiscono tutti coloro che credono che tutto ciò che succede di buono e di cattivo sia dovuto al FATO, cioè per predestinazione.
Re Bibbia bramoso di conoscere Filosofo Fatalista per raccontargli le disgrazie che colpivano il suo Regno, ordinò al Messaggero Reale di accompagnarlo a Corte.
Filosofo Fatalista accettò l'invito di Re Bibbia e dopo alcuni giorni giunse a Corte e ascoltò con interesse le lagnanze e i propositi di cambiare religione da parte di re Bibbia, e quindi disse a lui : "Sire, ognuno di noi sin dalla nascita ha dentro di sè un dio che predispone gradualmente, in Bene e in Male, la sua vita e questo dio si chiama DIO-Destino, cui ognuno di noi è sottomesso senza possibilità di sottrarsi direttamente o indirettamente, tanto è vero che -prosegue Filosofo Fatalista- nascono ricchi e felici; altri poveri e infelici; altri ancora malati e destinati ad essere perseguitati dalla violenza e dalla morte; infine ci sono gli eletti, come Te Sire, destinati a vivere nel Paradiso Terrestre e fare i Condottieri. Quindi Sire, continua a venerare il tuo Dio Cristiano e soprattutto accettalo e fallo accettare in questa dimensione.
Re Bibbia comprese con ciò il meccanismo della vita terrena e comprese che Dio entità suprema, esiste e bisogna accettarlo con i suoi scopi , in attesa dell'altra Vita, quella Eterna che sta nel Regno dei Cieli.
Allora Re Bibbia per dare un senso alla sua figura terrena e far accettare le cose buone e brutte che accadono agli esserti umani, con decreto reale statuì di chiamarsi RE DESTINO.


( 2017 by Mario Guerrasio, Operatore socio assistenziale internaz.le -Br/It  www.asobrasil2002.blogspot.it  ) 

 

 

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