Troppo giovani per la pensione, troppo vecchi per lavorare


SEBASTIANO E NONNO CARMELO

01.09.2018 19:42

Esempio di un bambino che insegna ai propri genitori ad essere sensibili e solidali
                                                     SEBASTIANO  E  NONNO CARMELO


C’era una volta una famiglia composta da papà Giacomo, mamma Rachele, il loro figlio Sebastiano di 10 anni  e  nonno Carmelo ultraottantenne.                                                                  

Nonno Carmelo -padre del papà di Sebastiano- in casa non veniva trattato con comprensione,sia dal proprio figlio Giacomo che dalla propria nuora Rachele. Il problema per i genitori  di Sebastiano consisteva che nonno Carmelo, data  l’età avanzatissima  e con  grande amarezza dello stesso, a tavola commetteva inavvertitamente guai: un giorno versava la minestra sulla tavola, un altro giorno si versava il cibo addosso, un altro ancora faceva cadere a terra le stoviglie. La cosa si esasperò  quando  la famiglia ebbe ospiti a pranzo. Allora Giacomo e Rachele, decisero che nonno Carmelo doveva essere allontanato dalla tavola da pranzo della famiglia, avendo la certezza che la cosa si poteva risolvere solo con questo drastico provvedimento.
Nonno Carmelo venne relegato in un cantuccio della sua cameretta, dove gli venivano serviti colazione,pranzo e cena su un rustico tavolino. Il provvedimento non risolvette gli inconvenienti,  ma aggravò la situazione di nonno Carmelo, il quale  vistosi in solitudine e abbandonato non mangiava più e ogni giorno cadeva sempre più nello sconforto. Sebastiano vedendo nonno Carmelo in quello stato di prostrazione, decise di intervenire. Ogni giorno terminato di mangiare con i propri genitori nella bella e comoda sala da pranzo di famiglia, frettolosamente raggiungeva la stanzetta di nonno Carmelo aiutandolo a mangiare e a fargli  compagnia. I giorni passavano e nonno Carmelo  era felice. Un giorno i genitori di Sebastiano vedendo che Sebastiano tutti i giorni appena terminato di mangiare si allontanava frettolosamente da tavola, decisero che dovevano sapere cosa stava succedendo al loro figliolo, quindi decisero di seguirlo  per vedere dove andava e  cosa faceva.  Una sera la famiglia terminò di mangiare e Sebastiano si allontanò come al solito frettolosamente da tavola, allora i genitori lo seguirono e lo videro entrare nella camera di nonno Carmelo. Dopo un guardarsi l’un l’altro Giacomo e Rachele decisero di entrare nella stanza di nonno Carmelo e  delicatamente aprirono la porta della stanza e si trovarono in uno stato di incredulità per quello che videro: il loto bambino Sebastiano imboccava nonno Carmelo e tra un’imboccata e l’altra chiacchieravano e  ridevano.  Di colpo Giacomo e Rachele capirono la loro insensibilità e non solidarietà verso il vecchio.  Il giorno seguente nonno Carmelo riebbe il suo posto a tavola con  nuora Rachele al suo fianco che lo aiutava a mangiare.

Inoltre Giacomo e Rachele per elogiare la sensibilità e solidarietà che il loro figliolo Sebastiano ebbe nei confronti del proprio nonno, invitarono parenti e amici per festeggiare e omaggiare le grandi virtù del loro figliolo Sebastiano. Ordinarono anche una grande torta a cinque livelli e nel livello piu' alto scrissero " Al nostro amato figlio Sebastiano, esempio di sensibilità e solidarietà.
(Agosto 2018 . Racconto di Mario Guerrasio, Operatore socio –assistenziale/ BR –IT )


 

 

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