Meda, comune con sosta a pagamento “low cost”

https://www.medinforma.info/2020/02/23/meda-comune-con-sosta-a-pagamento-low-cost/

Sintesi della notizia (da l’altra stampa)

Il sindaco, Luca Santambrogio, propone un altro passo della «rivoluzione soft» con cui sta cambiando Meda.

Dove ogni cambiamento è sempre soppesato con cautela. Non fa eccezione il piano dei nuovi parcheggi a pagamento. «Era necessario decongestionare il centro storico dalle auto dei pendolari – spiega – che per tutto il giorno restano di fronte alla stazione saturando il centro storico. Inevitabile ricorrere ai parcheggi a pagamento: purché l’impatto sia light».

I parcheggi a pagamento saranno circa 350, su un totale di 1200 aree di sosta sparse nel centro storico: meno del 30%.

La tariffa sarà di 80 centesimi per un’ora: la metà per mezz’ora. E la sosta rapida potrebbe essere gratuita. «Chi entrerà in un negozio – aggiunge il sindaco – oppure scenderà dall’auto per acquistare un giornale o per ritirare un pacco, non pagherà nulla fino a una durata di 15 minuti».

«II servizio è nato per favorire il commercio di vicinato, ma anche per non ostacolare i servizi presenti nel centro storico». Prime tra tutte, le scuole.

A verificare che un «permessino» temporaneo di pochi minuti si trasformi in un lasciapassare lungo un’intera giornata, ci saranno, sparsi tra le strisce blu, gli ausiliari della sosta: «Non cerchiamo di fare cassa, ma di garantire che la sosta nel centro storico torni a essere facile e rapida». Il parcheggio si pagherà inserendo monetine o una carta di credito nelle apposite colonnine.

Tra le aree scelte per i primi parcheggi a pagamento ci sono largo Europa, corso Resistenza e la piazza della stazione.

I parcheggi a pagamento – burocrazia permettendo – dovrebbero debuttare entro l’estate.

Marco Mologni (sabato 1 febbraio 2020 pag. 18

Commenti:

O.S. Sindacato SOU  -  2 Marzo 2020

Nulla di nuovo sotto al sole, ma la politica una ne fa e cento ne pensa
Anche questa “politica relativa ai parcheggi calmierati e di buon senso” , i cittadini ne hanno discusso tra loro da sempre, compreso “è giusto pagare sul ns. suolo di cui ognuno di noi è comproprietario, mentre la Politica Istituzionale Pubblica, è solo il gestore su nostro mandato pro tempore, e la Burocrazia (personale dipendente) , è al ns. servizio, con obbedienza alla Politica e fedeltà ai cittadini?”
Un po’ come sulle “Frecce” di Trenitalia, dove, durante il viaggio, una voce amorevole ti dice: “Benvenuti sui nostri treni…”. Loro treni? Loro autostrade? Arriveremo a un grande processo penale un giorno?
Ovviamente via lo “stato di diritto” e avanti con lo “stato democratico di diritto”, giusto “compagno” dell’istituto della Sovranità popolare.
O.S. Sindacato SOU – U.L.R.S. 7 Meda
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