Serafino il superbo

Serafino il superbo

Serafino era un uomo onesto ma superbo; il suo orgoglio era tanto smisurato che lo trasformava in una persona arrogante e sprezzante verso il prossimo. Ritenendosi superiore a tutti, egli viveva solo e passava le giornate beandosi e vantandosi di non dover domandare nulla a nessuno, avendo egli stesso il sapere di ogni cosa.
Un giorno decise di soddisfare un suo antico desiderio di provare l'esperienza di un viaggio per mare sopra una lussuosissima nave da crociera. Comprò il biglietto e cominciò ad organizzarsi - secondo le proprie convinzioni - per quel viaggio crocieristico di soli tre giorni; ma, non volendo sostenere ulteriori spese per la ristorazione nei tre giorni di navigazione, risolse di portarsi il cibo da casa al fine di sfamarsi in quel viaggio; quindi mise nella valigia del formaggio, delle uova sode, alcune pagnotte e del succo di frutta.
Quando l'altoparlante di bordo annunciava ai passeggeri il servizio di ristorazione, egli si ritirava nella sua cabina e lì consumava il proprio pasto spartano.
Terminati i tre giorni di crociera, la nave fece ritorno al porto di partenza e i passeggeri in fila indiana e frettolosamente lasciavano la nave non prima di ricevere dal Comandante i rituali ringraziamenti e saluti.
Serafino lasciò la nave per ultimo e alla chetichella, ma giunto alla passerella che lo conduceva sulla banchina del molo, si trovò faccia a faccia con il Comandante il quale, dopo averlo scrutato ben bene gli domandò: "Perché il signore nei tre giorni di navigazione non ha frequentato la sala di ristorazione per gustare la nostra cucina internazionale? Forse stava male?" Prontamente Serafino rispose: "Sto in ottima salute; non ho usato i servizi di ristorazione e di divertimento per non dover affrontare altri costi. Il mio interesse primario era quello di godermi la navigazione scrutando il mare." Il Comandante, nell'udire la spiegazione di Serafino, si mostrò meravigliato e replicò: "Lei non era a conoscenza che i servizi di ristorazione e di intrattenimento erano inclusi nel biglietto di viaggio, quindi già stati da lei pagati?"
Serafino nell'udire ciò si gelò e senza proferire alcunché lasciò frettolosamente la nave.
Questa volta il suo orgoglio smisurato gli aveva giocato un brutto scherzo; si era privato di ottimi cibi e svariati divertimenti già tutti pagati!
(2018, by Mario Guerrasio,Operatore socio assistenziale internaz.le- Br / It c/o ASO )